Il Digital Services Act si è attivato, ma che cos’è?
Il Digital Services Act è la normativa più importante e ambiziosa al mondo mai entrata in vigore nel campo della protezione digitale. Servirà a garantire maggior protezione agli utenti che navigano sul web e a uniformare i diritti delle persone in tutta l’Unione Europea.
Con questa nuova legge verranno regolamentati come mai prima d’ora Social Media, Mercati Online e grandi Motori di Ricerca. In sintesi solo le Big Tech e le “grandi piattaforme” saranno soggette alle nuove regole (Ovvero quelle che utilizziamo noi Digital Marketerssss 😉)
Ma cosa cambierà nello specifico con il DSA? E per noi marketers?
Si avranno maggiori informazioni sull’utilizzo dei propri dati e verranno trasmesse in modo più chiaro, in modo che l’utente possa esserne più consapevole. Quest’ultimo avrà maggiori informazioni sui motivi per i quali un dato contenuto gli viene mostrato.
Ma ASPETTA 🤚, andiamo per punti:
– L’utente avrà la possibilità di togliere dal Feed quei contenuti che gli vengono suggeriti sulla base delle attività di profilazione;
– Non sarà più possibile utilizzare alcuni parametri sensibili (come ad esempio genere, etnia, religione) per targettizzare il pubblico al quale vogliamo indirizzare i nostri annunci;
– Inoltre, se un certo contenuto pubblicitario viene promosso su una piattaforma, quest’ultima dovrà esplicitare la natura pubblicitaria;
– “Termini e Condizioni” dovranno, finalmente, essere resi più chiari e coincisi.
E per i giovanissimi sono state introdotte delle misure ad hoc?
Certamente, particolare attenzione è stata data anche alla protezione dei minori, per i quali non sarà più permessa alcun tipo di targetizzazione. Infatti le piattaforme dovranno essere in grado di agire tempestivamente e impedire l’esposizione dei più piccoli a contenuti illegali.
Tutto qui? Dimmi di più!
Un’ altra novità portata dal Digital Services Act è che le piattaforme dovranno evitare i “Rischi sistematici”. – Ok, ma cosa si intende? – Ogni anno saranno tenuti a presentare un report ad una commissione predisposta dall’UE che valuti i rischi che potrebbero ledere i diritti fondamentali dell’utente. In caso di necessità, la piattaforma verrà obbligata ad intraprendere azioni per garantirne la risoluzione (OUCH!).
![](https://blog.kbrand.it/wp-content/uploads/2023/08/1a9738079e68bdaed7f4488d87c2304c.gif)
Secondo voi questa BIG NEWS quanto andrà ad impattare sulle performance dell’Advertising? Andremo in contro a normative sempre più stringenti? Il futuro del Digital Marketer è in pericolo??? 😱
![](https://blog.kbrand.it/wp-content/uploads/2023/08/giphy.gif)
Alessio M.